Le erbette che non devono mai mancare in cucina

Basilico

Le erbette che non devono mai mancare in cucina

Le erbe aromatiche sono da sempre la soluzione migliore per insaporire ogni pietanza perché aggiungono non solo più gusto, ma danno anche un gradevole profumo. Grazie all’aggiunta delle erbette è possibile, inoltre, diminuire l’uso del sale che, sappiamo ormai fin troppo bene, è un alimento deleterio per la nostra salute di cui, se non proprio farne a meno, dovremmo perlomeno ridurne al minimo il consumo.

Fresche o secche, ecco quelle che non devono mai mancare

Basilico, prezzemolo, origano, salvia, rosmarino, maggiorana, timo, dragoncello, alloro, erba cipollina e menta, non dovrebbero mai mancare in cucina. Sono piante che si possono tranquillamente coltivare in vaso sul balcone o in giardino. Ad eccezione del basilico che va ripiantato ogni anno in primavera, le altre resistono bene anche al freddo invernale. Protette dalle gelate dei mesi più freddi, sapranno dare tutto l’anno il loro profumo e sapore.

Il basilico, conosciuto per il pesto, è indispensabile fresco nei piatti estivi, condendo pomodori e mozzarella, mentre il prezzemolo darà quel tocco in più alle patate e alle verdure lesse. Anche l’origano sarà perfetto con i pomodori e nei sughi leggeri.

Salvia, rosmarino, maggioranza, timo, dragoncello e alloro sono erbe adatte alle carni, mentre l’erba cipollina, soprattutto se non cotta, darà un sapore in più a pesci, uova, minestre e insalate. Menta e mentuccia (perfetta per i carciofi) vanno bene per dare sapore e profumo a verdure, formaggi, risotti e carni bianche.

Conservarle per averle fresche anche in inverno

Le erbette sono rigogliose soprattutto nella bella stagione, mentre in inverno riposano, a parte il rosmarino che continua a crescere anche se più lentamente.

Per avere abbondanza di erbette tutto l’anno si possono utilizzare le foglie secche che sono in commercio. In alternativa possiamo raccogliere le foglie nel momento di maggior vigore e congelarle.

Lavate, asciugate e spezzettate con le mani, vanno riposte nei contenitori per il ghiaccio. All’occorrenza torneranno a insaporire i nostri piatti come fossero state appena colte dalla pianta.