La cupeta: un modo per prepararla a casa

Cupeta Salentina

Fonte immagine: www.salentoweb.altervista.org

L’anno 2015, che è appena volto al termine, si è contraddistinto per la riscoperta delle ricette della tradizione, che vengono sapientemente riprodotte tra le piccole pareti domestiche.

Tra le ricette più realizzate nel Sud Italia, la Cupeta è un dolce tipico sempre apprezzato.

Il termine cupeta deriva dall’arabo qubbiat, che significa mandorlato. Naturalmente, quindi, l’elemento principale della ricetta è rappresentato dalle mandorle.

Ricreare in casa il gusto della Cupeta non è impossibile.

Chiaramente, però, occorreranno molta pazienza, dimestichezza in cucina e un po’ di tempo a disposizione.

Prendete, quindi, carta e penna e compilate la lista della spesa.

Ingredienti

  • 1 kg di mandorle, pulite, pelate e tostate;
  • 800 grammi di zucchero;
  • 200 grammi di miele;
  • un limone biologico;
  • olio extravergine d’oliva.

Procedimento

Per preparare la Cupeta, procuratevi delle mandorle fresche. Pulitele per bene e pelatele. Grattugiate la buccia del limone e mettetela da parte.

Munitevi di una pentola capiente e versateci dentro le mandorle. Fate tostare appena le mandorle, a fiamma moderata.

A questo punto, procuratevi una pentola in rame (in alternativa va bene anche una in alluminio). Versateci lo zucchero e fatelo sciogliere insieme al miele. Abbiate cura di girare spesso. Dovrete ottenere un caramello.

Non appena il composto tenderà ad imbiondire, procedete aggiungendo le mandorle che avete tostato.

Mescolate energicamente, avendo cura di girare bene, senza mai fare bruciare lo zucchero.

Aggiungete la buccia del limone grattugiata e mescolate.

Procuratevi un piano di marmo e ungetelo con pochissimo olio, in alternativa potrebbe tornarvi utile la carta forno. Versateci sopra la pasta che avete ottenuto precedentemente.

Adesso, cercate di pareggiare la superficie, aiutandovi con il limone tagliato a metà e un coltello. Dovrete ottenere un composto alto circa mezzo centimetro.

Quando gli avrete dato una forma regolare, staccate il composto dal marmo aiutandovi con il coltello.

Abbiate cura di tagliare a pezzi la cupeta prima che si raffreddi del tutto.