L’olio di palma fa davvero male? Tutto quello che c’è da sapere

 

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La crociata contro l’olio di palma è un vecchio mantra ecologista, recentemente rilanciato con forza dall’uscita di Ségolène Royal la quale metteva sul banco degli imputati la Nutella, presunta corresponsabile di una massiccia deforestazione, per l’impiego di quest’olio come ingrediente.

Risultati scientifici contraddittori

Non solo dannoso per l’ambiente, l’olio di palma è accusato anche di essere pericoloso per la salute, ma l’ultima parola sui reali effetti di questa sostanza deve essere ancora pronunciata dalla scienza.

Gli studi effettuati hanno dato risultati contraddittori e in parte scagionano l’olio di palma: questo grasso inizia la sua ascesa nell’industria alimentare in sostituzione dei dannosi grassi idrogenati, ma l’elevata quantità di grassi saturi presenti porterebbe dei rischi per l’apparato cardiovascolare.

Questi rischi tuttavia, secondo taluni studi condotti dall’istituto Mario Negri di Milano, non sarebbero superiori a quelli apportati da altri oli vegetali.

A coordinare l’indagine la ricercatrice Elena Fattore che in conclusione ha evidenziato come non vi sia alcuna prova per condannare l’olio di palma rispetto agli altri grassi vegetali.

Conclusioni condivise dal World Heart Journal che non ha individuato alcun aumento del rischio a fronte di un uso equilibrato di questo grasso.

A questi studi fanno da contraltare altre ricerche che evidenziano invece l’elevata presenza di colesterolo LDL così enfatizzando l’aumento di rischi di diabete ed aterosclerosi.

Appare evidente come non vi sia ancora una verità scientifica univoca sul tema, questo per le difficoltà insite nella rilevazione dei dati: le indagini vengono condotte su individui che assumono grassi da una grande varietà di fonti ed è difficile imputare con certezza ad un grasso in particolare determinati danni.

Quello su cui concordano i nutrizionisti è che non è una buona strategia demonizzare l’olio di palma. Prima di tutto perché altri oli presentano caratteristiche simili, poi perché il consumatore che evita questo grasso potrebbe sentirsi autorizzato a esagerare con certi prodotti ugualmente dannosi se consumati in quantità eccessive.

Rimarcando l’importanza di una dieta equilibrata e dell’impiego del salutare olio d’oliva, gli esperti consigliato un consumo moderato dell’olio di palma, anche tenendo conto della sua diffusione in una gran varietà di prodotti dolci e salati.