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Che sia estate o inverno la pizza napoletana è sempre e comunque la regina della tavola.
Piatto italiano per eccellenza, la pizza viene ormai declinata in tantissimi gusti e sapori che stuzzicano la curiosità e soprattutto il palato. Negli ultimi anni i pizzaioli napoletani e non solo hanno perfezionato le varie tecniche di preparazione per rendere la pizza una vera e propria ‘opera d’arte’. Proprio per questo capita di imbattersi in pizze dagli ingredienti più stravaganti realizzate con abbinamenti a dir poco arditi e insoliti.
A resistere però alle mode culinarie del momento è la classica e intramontabile pizza margherita, must inconfondibile della cucina Made in Italy. Se però in passato la margherita era preparata con un corretto mix tra i vari componenti, oggi accade spesso di trovarsi davanti ad una pizza che letteralmente gronda di mozzarella.
In poche parole avremo una margherita con poco pomodoro e appesantita da un eccesso di mozzarella che rende il piatto più difficile da digerire, specialmente per chi è intollerante al lattosio e ai latticini in genere. Troppa mozzarella tende anche a coprire l’impasto della pizza che molte volte è sovrastato dall’abbondanza di liquidi che lo ricoprono.
La pessima abitudine di eccedere con la mozzarella è probabilmente dovuta alla necessità di colmare gli occhi con un senso di pienezza e succosità che però rischia di compromettere quello che è il risultato finale. Infatti abbondare con formaggio, mozzarella o bufala renderà la pizza molto più acquosa, rovinando così anche il sapore del pomodoro e dell’olio.
Per una margherita a regola d’arte è importante esaltare ogni singolo ingrediente senza esagerare o al contrario lesinare sulla quantità. In bocca non deve mai prevalere un solo ingrediente ma deve comporsi una vera e propria sinfonia del gusto.
La pizza in fondo è come un bel quadro da dipingere ed è sempre meglio prepararla facendo attenzione al giusto equilibrio di sapori e colori. Per non lasciarsi sedurre dall’aroma prelibato ed invitante della calda mozzarella filante è consigliabile mangiare una margherita ben cotta e dall’impasto fragrante ed abbastanza asciutto.
