Street food in Italia: il cibo che fa tendenza

Quando si parla di street food, il termine anglosassone può trarre in inganno.

In realtà, il cibo di strada fa parte della tradizione italiana più che di quella di qualunque altro angolo del globo. Anche se, a dire il vero, sarebbe più corretto dire che conoscere i cibi che si possono mangiare passeggiando tra vie e vicoli è il modo migliore anche per conoscere la cultura e l’anima di un luogo.

Questo, probabilmente, è il motivo per cui lo street food, che ha origini antichissime, al giorno d’oggi è tornato tanto di moda. I cibi che si prestano ad essere consumati in piedi sono diventati infatti protagonisti di fiere ed eventi, di spettacoli televisivi e oggetto di libri e articoli.

In Italia esistono tantissime ricette di street food: basti pensare alla tradizionalissima pizza, ai calzoni ,alla piadina romagnola, al rustico leccese, ma anche ai fritti, come le olive ascolane e la polenta pugliese, e i dolci, tra cui spicca il classico cono gelato.

Da sempre esistono piccoli chioschi fermi agli angoli delle strade in cui persone comuni, non grandi chef stellati, ma cuochi e cuoche che ricordano gli ingredienti della tradizione locale, offrono le loro prelibatezze ai passanti. Oggi, però, questo è diventato un vero e proprio business, grazie ad un marketing più raffinato, ma forse anche grazie ad una nuova consapevolezza.

In un mondo globalizzato, dove sempre più forte è lo stimolo ad uscire di casa per conoscere altri costumi e diverse usanze, si può rischiare di smarrire la propria identità.

E niente caratterizza un popolo, o una comunità, quanto il cibo che mangia.

Così, gustando un panino farcito con la porchetta di Ariccia, o un cannolo siciliano, ci si può di nuovo immergere nella propria italianità. Il turista che invece viene in visita nel nostro Paese, potrà scoprire i profumi e i gusti che da sempre rendono la nostra penisola una meta amata da tutti. Che lo si chiami street food, o cibo di strada, che sia servito in buffet improvvisati, dentro un cono di carta paglia, o in un tovagliolo stropicciato, continuerà a portare con sè il sapore di una tradizione sempre viva, di una continuità con il passato necessaria per non smarrirsi nel presente.